Un gioiello tra i Colli Euganei: Este!

Storia della nostra cittadina…soggiornarono qui Ugo Foscolo, George Byron, Percy Shelley.

La città di Este è abitata da tempi molto antichi: già nell’età del ferro, infatti, era il principale insediamento degli antichi Veneti o Paleoveneti, i quali svilupparono la città, facendo fiorire l’economia grazie agli scambi con le civiltà limitrofe, ma anche con i Greci e i Romani.In seguito, nel III-II secolo a.C., Este fu riconosciuta colonia romana, mentre il Veneto divenne alleato di Roma. Con la morte di Cesare, vi furono anni di guerra civile. In seguito alla battaglia di Azio, Augusto affida ai soldati della V e XI legione i territori dell’agro di Este (formato dai territori di Galzignano, Teolo, Lonigo, Noventa Vicentina, Trecenta, Pernumia, Monselice, e Cinto Euganeo). In seguito alle invasioni barbariche e alla caduta dell’Impero romano d’Occidente, Este si spopolò, riducendosi a villaggio rurale: secondo alcuni, ciò accadde a causa dell’opposizione ad Attila, poiché quest’ultimo era solito distruggere ogni città che gli si mostrava ostile. Este cadde quindi sotto la mano degli Unni e successivamente sotto quella degli Ostrogoti, che decretarono la fine dell’Impero Romano. All’inizio dell’Alto Medioevo, Este era inclusa nel regno degli Ostrogoti (sec. V-VI d.C.). In seguito il villaggio fu annesso all’Impero Bizantino, il quale detenne il potere sui territori veneti soltanto per pochi decenni, poiché già alla fine del VI secolo fu soppiantato in loco dai Longobardi; tale popolazione istituì un regno che sopravvisse per due secoli, e fu infine sconfitto dal Sacro Romano Impero di Carlo Magno. Nell’XI secolo la casata degli Este s’impossessò dell’area e contribuì alla sua rinascita: dopo l’anno Mille, infatti, la città si ripopolò attorno al castello fatto costruire dal marchese Alberto Azzo II d’Este attorno al 1056. Anche Este fu una delle località interessate dalle travagliate vicende umane e storiche che si svolsero in Veneto tra l’XI e il XIII secolo. Dapprima essa divenne una delle numerose proprietà dei vari componenti della famiglia degli Ezzelini, tra cui il più celebre fu Ezzelino III da Romano; proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1259, per mano di Azzo VII d’Este, nella battaglia di Cassano d’Adda. Ezzelino III da Romano, alleato di Federico II di Svevia, conquistò per ben due volte Este (1238 e 1249), e nel farlo danneggiò fortemente il castello marchionale; la famiglia d’Este frattanto aveva trasferito la sua residenza a Ferrara (1239), città che sarebbe divenuta la loro nuova capitale. Dopo la morte di Ezzelino, in un panorama regionale che vedeva contrapposti Scaligeri, Carraresi e Visconti, apparve sulla scena atestina Cangrande della Scala (sempre ghibellino), il quale distrusse il castello nel 1317. Nel 1339, Ubertino da Carrara, signore di Padova, fece ricostruire il castello così com’è tuttora. Nel 1405 Este si sottomise spontaneamente alla Repubblica Veneziana per sfuggire al controllo dei padovani e agli scontri di questi con i veronesi. Sotto il dominio veneziano, Este conobbe un periodo di grande prosperità, fiorendo nell’ambito dell’economia, della cultura e dell’arte, in un processo che venne interrotto solo dalla peste del 1630. Sotto il dominio veneziano (1405-1797), Este divenne una città prospera. In seguito la Repubblica venne conquistata da Napoleone Bonaparte, che cedette tutti i suoi territori all’Impero Asburgico. Nel 1866 Este e il Veneto furono annessi al Regno d’Italia. Dopo l’annessione, ad Este, come in tutta la regione, crebbe considerevolmente l’emigrazione. Tra il Settecento e l’Ottocento, molti poeti fecero visita alla città atestina: tra loro spiccano i nomi di George Byron, Percy Shelley e Ugo Foscolo. Durante il periodo fascista Este fu visitata dal duce Benito Mussolini (1940). Durante la Seconda guerra mondiale la città ospitò le truppe tedesche, le quali si scontrarono contro i partigiani e le truppe degli Alleati. Vennero deportati dalla cittadina persone di religione ebraica. Nel 1943 Este fece parte della Repubblica Sociale Italiana. Il 28 aprile 1945 arrivarono le truppe Alleate, che costrinsero alla ritirata le truppe dell’Asse. Nel 1946 Este diviene parte della neonata Repubblica Italiana.

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Punto di partenza strategico per il turismo ciclopedonale ed enogastronomico, Este offre anche una posizione privilegiata per la visita alle città di Padova, Vicenza e Verona, agli stabilimenti termali delle Terme Euganee e, a solo poco più di un’ora di treno, dalla magica città di Venezia.